La Guardia di Finanza ha sequestrato a Martina Franca, nel Tarantino, quasi una tonnellata e mezzo di cetrioli di mare, che se immessi sul mercato avrebbero fruttato circa un milione di euro, e un laboratorio abusivo per la loro lavorazione. Denunciato un 50enne di nazionalità cinese per inquinamento ambientale. I cetrioli di mare, illecitamente pescati nelle acque del litorale tarantino, risultano preziosi per l’equilibrio dell’ecosistema marino e della sua biodiversità, come certificato dal Cnr di Taranto. Questo prodotto ittico è molto utilizzato ed esportato in Cina, dove il suo valore raggiunge anche i 700 euro al chilo.
Gianvito Magistà