Andrea Agnelli è l’unico che ha scelto di andare a processo il prossimo 15 giugno
Il Tribunale federale nazionale ha accettato con sentenza il patteggiamento sulla manovra stipendi tra la Juventus e la procura della Federcalcio. L’accordo prevede il pagamento di una maxi multa di 718 mila euro da parte della società bianconera e la rinuncia a qualsiasi ricorso sulle vicende pendenti. La pena pecuniaria sarà divisa tra società e dirigenti coinvolti. L’unico a non aver accettato il patteggiamento è stato l’ex presidente Andrea Agnelli, che per questo motivo andrà a giudizio il 15 giugno.
In giornata sono state pubblicate anche le motivazioni sui 10 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus nel processo sulle plusvalenze “La sanzione della penalizzazione di dieci punti in classifica da scontare nella stagione sportiva in corso, anche in un’ottica equitativa, si rivela del tutto idonea a soddisfare i criteri di afflittività, proporzionalità e ragionevolezza come innanzi enunciati” si legge nel documento.
Gianvito Magistà