L’allarme di Coldiretti: danni fino al 40% della produzione dopo le grandinate
Non bastava la Xylella che ha devastato gli ulivi salentini, ora ci si è messo anche il clima estremo. Coldiretti Puglia ha lanciato l’allarme: ammonta fra il 30 e il 40% il danno alla produzione dei nuovi impianti di ulivi resistenti alla Xylella, in Salento, a causa della violenta grandinata che si è abbattuta nei giorni scorsi su Ugento, Torre Mozza, Acquarica, Presicce, Salve e altri comuni vicini della provincia di Lecce.
Colpiti proprio alcuni nuovi impianti che gli olivicoltori, con molta fatica, avevano fatto rinascere dopo la Xylella e che, dopo 3-4 anni, erano tornati finalmente a produrre di nuovo olive.
Gli eventi meteo estremi nella zona, da gennaio a oggi, sono stati 19 ha fatto sapere Coldiretti, fra tornado, nubifragi, tempeste di fulmini e grandinate e hanno strappato le olive degli alberi entrati in produzione.
Sempre secondo l’associazione la Xylella ha fatto seccare 21 milioni di ulivi in Puglia, facendo perdere alla sola provincia di Lecce tre olive su quattro con il crollo del 75% della produzione di olio di oliva.
Gianvito Magistà