Ascolta Guarda
BATTITI LIVE '25

Scuola, l’allarme di ‘Save the Children’: “Dopo il Covid diminuiti gli investimenti sull’istruzione in Italia”

In Italia, dopo la fine dell’emergenza sanitaria legata al Covid, è tornata a diminuire la percentuale di prodotto interno lordo dedicata all’istruzione ed è pari al 4,1%, a fronte di una media europea del 4,8. A dirlo è un rapporto di ‘Save the Children’, secondo cui a questo dato va aggiunta la carenza di servizi come asili nido, mense e tempo pieno. La ripresa dell’anno scolastico, il primo dalla fine ufficiale dello stato di emergenza, non ha cancellato, secondo il report, l’impoverimento educativo generato dalla pandemia sull’apprendimento e sul benessere psicologico degli studenti, soprattutto tra i minori in svantaggio socio-economico.

Nell’anno educativo 2021/22, si legge, la copertura nelle strutture educative 0-2 anni pubbliche e private è pari a 28 disponibili per 100 bambini residenti, ancora lontano dal nuovo obiettivo stabilito a livello europeo del 45% entro il 2030. Solo il 38,06% delle classi della scuola primaria è a tempo pieno e poco più della metà (54,9%) degli alunni della primaria frequenta la mensa scolastica. La dispersione scolastica in Italia, secondo ‘Save the Children’ è pari all’11,5%, mentre la media europea è del 9,6%. Secondo dati Invalsi del 2023, l’8,7% degli studenti si trova in condizione di dispersione implicita. Un dato, quest’ultimo, in calo rispetto allo scorso anno, ma ancora alto rispetto al 7,5% registrato nel 2019, prima della pandemia.

La scuola italiana, sempre secondo il report, è alle prese con un numero sempre minore di studenti a causa del calo demografico. Rispetto al 2016, quasi 71mila bambini in meno hanno varcato la soglia della scuola elementare e le classi sono sempre più multiculturali. I minori stranieri sono più di 800mila, pari al 10,6% tra gli iscritti nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie. Il mancato riconoscimento della cittadinanza italiana, per l’organizzazione, ha un impatto sul successo scolastico e segna il loro percorso di crescita. In Italia solo il 77,9% dei bambini con cittadinanza non italiana è iscritto e frequenta la scuola dell’infanzia contro il 95,1% degli italiani, sperimentando così, fin dai primi anni di vita, percorsi scolastici ed educativi diversi. Tra gli studenti con background migratorio si registrano maggiori ritardi scolastici, casi di dispersione e abbandono scolastico. Mentre gli studenti di origine italiana in ritardo nell’anno scolastico 2021/22 rappresentavano l’8,1%, quelli con cittadinanza non italiana erano il 25,4%. Nella scuola secondaria di secondo grado il divario aumenta: gli studenti di origine italiana in ritardo rappresentavano il 16,3%, quelli con cittadinanza non italiana il 48,4%.

Intanto ‘Save the Children’ ha lanciato oggi una campagna per la cittadinanza. Con la petizione “Cittadinanza italiana per i bambini nati o cresciuti in Italia. È il momento di riconoscere i loro diritti!” l’organizzazione chiede al Parlamento di riformare la legge sulla cittadinanza italiana e consentire a bambine, bambini e adolescenti nati in Italia o arrivati nel Paese da piccoli, figli di genitori regolarmente residenti, di diventare italiani prima del compimento della maggiore età.

Vincenzo Murgolo

Musica & Spettacolo

Cornetto Battiti Live ancora una volta leader assoluto negli ascolti

La terza puntata è stata vista complessivamente da 8 milioni di telespettatori con un minuto medio superiore ai 2 milioni ed una share al 20% …

Sport

Ginnastica, ancora fiato sospeso per l’azzurro Bonicelli ma “non è in pericolo di vita”

L'atleta è caduto durante la prova agli anelli, sbattendo il collo

Ciclismo, Jonathan Milan vince allo sprint la diciassettesima tappa del Tour de France

Lo sprinter friulano ha vinto la Bollene-Valence. Pogacar conserva la maglia gialla

Leggerissime

Ferragnez: è divorzio congiunto. Addio alla coppia più seguita sui social. I legali: “Accordo maturo”

I figli sono affidati a entrambi, nessun mantenimento per i bimbi né per l'influencer

Artigianato 4.0, Unioncamere: in Italia più estetisti e meno falegnami

Officine digitali al posto delle tradizionali botteghe

 
  Diretta

Top News

La Corte Costituzionale boccia la norma “anti sindaci” della Puglia, “irragionevole e sproporzionata”

È incostituzionale la norma della regione Puglia cosiddetta “anti sindaci”, sui termini anticipati entro i quali i primi cittadini devono dimettersi per candidarsi a presidente…

Scatta il primo weekend di esodo estivo, bollino rosso sulle strade italiane fino a domenica

Anas ha eliminato l’81% dei cantieri attivi Primo grande fine settimana di partenze e così scatta il piano esodo estivo dell’Anas, con più personale su…

Annuncio storico di Macron: “La Francia riconoscerà lo Stato di Palestina alle Nazioni Unite”

“La Francia riconoscerà lo Stato di Palestina”. Annuncio storico, nella serata di giovedì, da parte  del presidente francese Emmanuel Macron sui propri canali social. Il passo…

Viaggi in aereo, Unione europea verso l’ok ai liquidi nel bagaglio a mano senza limiti

I liquidi, tra cui profumi, creme, alcolici e bottiglie, potranno presto tornare a viaggiare nei bagagli a mano in aereo senza più il limite dei…

Locali

Medicina, all’Università di Bari 3mila iscritti al semestre filtro. E’ il primo anno del corso di laurea senza numero chiuso

Sono tremila gli iscritti al cosiddetto semestre filtro per medicina, odontoiatria e veterinaria all’università degli Studi Aldo Moro di Bari. Le procedure avviate dopo l’abolizione…

Appicca il fuoco in un appartamento pieno di bombole del gas dopo un litigio, un arresto ad Andria

Un 30enne di nazionalità nigeriana è stato arrestato dai carabinieri ad Andria perché avrebbe appiccato il fuoco all’interno dell’appartamento in cui viveva insieme a un…

Droga nascosta in pacchetti da snack all’interno di un passaggio segreto in casa, tre arresti nel Leccese

Scoperta incredibile a Racale, nel Leccese, da parte della polizia, che ha portato all’arresto di tre persone: una donna di 42 anni, già sottoposta ai…

Crisi idrica, allarme di Coldiretti Puglia: “A breve la diga di Occhito potrebbe restare a secco”

A breve la diga di Occhito, nel foggiano, potrebbe restare a secco di acqua a causa del gran caldo e dell’assenza di piogge. A lanciare…

Made with 💖 by Xdevel