Parte oggi il patto “anti inflazione” siglato a Palazzo Chigi il 28 settembre dal governo e da 30 associazioni tra grande distribuzione e produttori. L’obiettivo è contenere per un trimestre il prezzo di alcuni beni di prima necessità, alimentari ma non solo. Il “carrello tricolore” potrà essere riempito con prodotti alimentari e di largo consumo a prezzi ribassati o calmierati. Dalla pasta al latte, dai pannolini ai medicinali da banco. I prodotti contraddistinti da un bollino tricolore avranno uno sconto del 10%. Sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy c’è un elenco di circa 23mila negozi aderenti all’iniziativa suddivisi per regione e provincia. Solo nelle città metropolitane le adesioni sfiorano
quota 7mila: 6.977, in base ai dati del Mimit. Quasi la metà si concentra in tre città: Roma, che con 1.381 adesioni è quella con il maggior numero di punti vendita che partecipano all’iniziativa, Torino (1.074) e Napoli (801). Nell’elenco delle 14 città metropolitane monitorate dal Mimit, seguono per numero di adesioni Milano (741), Bologna e Genova (entrambe con 422 punti vendita aderenti), Palermo (369), Catania (322), Venezia (299), Firenze (293), Bari (278), Messina (249), Cagliari (207) e infine Reggio Calabria (119).
Mauro Denigris