Il tour de force enogastronomico delle feste natalizie ha portato aumenti di peso fino a due chili per effetto del consumo di circa 15mila-20mila chilocalorie. È quanto stima Coldiretti in un primo bilancio delle feste di Natale e Capodanno a tavola. A partire dal 24 dicembre dalle tavole degli italiani sono spariti circa 70 milioni di chili tra panettoni e pandori, 95 milioni di bottiglie di spumante, quattro milioni di chili tra cotechini e zamponi e frutta secca, pane, carne, salumi, formaggi e dolci per un valore complessivo superiore ai cinque miliardi di euro, solamente tra il pranzo di natale e i cenoni della vigilia e di Capodanno.
Con l’inizio del nuovo anno la perdita di peso diventa così una priorità per oltre un italiano su tre (il 36%), che secondo Coldiretti si metterà a dieta per recuperare la forma. Per aiutare le buone intenzioni l’ente ha stilato una lista dei prodotti utili per disintossicare l’organismo. Tra la frutta ci sono arance, mele, pere e kiwi, mentre per quanto riguarda le verdure sono particolarmente indicati spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine, insalata, finocchi e carote. Tutte le insalate e le verdure vanno condite, sottolinea Coldiretti, con olio d’oliva e abbondante succo di limone. Nella dieta non vanno poi trascurati piatti a base di legumi (piselli, ceci, fagioli e lenticchie) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzioni intestinali ma, conclude l’ente, sono anche una notevole fonte di carboidrati a lento assorbimento, che forniscono energia che aiuta a combattere il freddo e il gelo in arrivo.
Vincenzo Murgolo