La camera ardente è stata allestita nell’atrio della Unipol Domus, lo stadio di Cagliari
Migliaia le persone che ieri a Cagliari si sono messe in coda, per oltre un chilometro, per dare l’ultimo saluto a Gigi Riva. La camera ardente, allestita nell’atrio della Unipol Domus, lo stadio che ospita le partite casalinghe del Cagliari, è rimasta aperta fino alle 22. Per tutti i cagliaritani e i sardi Riva non era solo un campione, ma un figlio della loro terra. Molti, infatti, lo hanno conosciuto quando aveva già terminato la sua carriera sportiva. In fila, anche da questa mattina , non solo tifosi, ma anche famiglie con bambini e tanti giovani.
La camera ardente chiuderà alle 13, poi il feretro dell’ex campione del Cagliari e della Nazionale verrà trasferito nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria, dove alle 16 l’arcivescovo di Cagliari, monsignor Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei, celebrerà le esequie. All’interno della chiesa saranno vietati video e foto per volere della famiglia. Nel sagrato e nella piazza dei Centomila saranno allestiti due maxi-schermi.
Alle celebrazioni parteciperanno anche i vertici della Federcalcio, il ministro dello Sport, Andrea Abodi, il Cagliari Calcio e altri giocatori e allenatori. Attesa anche una delegazione della Nazionale campione del mondo nel 2006, quando Riva era ‘team manager’ della squadra azzurra.
Vincenzo Murgolo
(Foto: Almanacco del calcio Panini)