Un trasportatore di 59 anni anni è stato ucciso la scorsa notte a coltellate a Seano, vicino Prato, dove era andato col furgone a caricare abiti da esportare in Germania. Originario dell’India, viveva nella zona di Mantova. Lo ha trovato ormai morto il figlio dopo due ore che lo cercava. Secondo i carabinieri si tratta di un omicidio a scopo di rapina. L’uomo portava con sé molte migliaia di euro per acquistare la merce nelle ditte di pronto moda da rivendere poi
all’estero. Le immagini delle telecamere rivelano due individui, a quanto pare – dalla fisionomia – stranieri, ricercati dalle forze dell’ordine. Al momento non risultano testimoni oculari. La vittima si faceva sempre accompagnare da qualcuno nelle sue trasferte di lavoro. Ieri era a Prato col figlio. I due, hanno ricostruito i carabinieri, usavano due mezzi, un Tir e un furgone. Col veicolo più piccolo, adatto a muoversi agilmente nelle strade di Prato, veniva ritirata la merce – abbigliamento – presso le ditte, soprattutto di titolari cinesi. Poi scatoloni e colli venivano messi sul Tir che avrebbe viaggiato fino alla Germania. Ieri il figlio era rimasto al camion mentre il padre si era mosso col furgone per raggiungere le varie ditte. Il giovane, però, nel tardo pomeriggio non l’ha visto più tornare e non riusciva a contattarlo, quindi si è messo a cercarlo. Verso le 22 lo ha trovato morto accanto al furgone, posteggiato nei pressi di una ditta, in via Copernico, dove il 59enne
era andato a prendere della merce. E’ stato ucciso con diverse coltellate mentre caricava la merce.
Stefania Losito