Premesso che …, considerato che…, “I Quit”, io smetto. La star mondiale del rap, Lizzo, annuncia il ritiro non si sa bene se dalla musica o dai social. Una requisitoria la sua, un atto di accusa contro chi sui suoi profili continua imperterrito a insultarla per il suo aspetto fisico.
“Mi sono stancata – scrive su Instagram – di sopportare di essere trascinata da tutti nella mia vita e su internet. Tutto quello che voglio è fare musica, rendere felici le persone e aiutare il mondo a essere un posto migliore di come l’ho trovato io”. Proprio lei simbolo del body positivity, 35 anni, autrice e interprete di successi mondiali, getta la spugna. Una guerra invincibile contro il body shaming, contro chi ti insulta se sei troppo magra o in sovrappeso (è il caso di Lizzo), una situazione insopportabile per tutti, persino dalle star, figuriamoci per chi non ha la potenza di fuoco per resistere. Critiche che abbattono ogni certezza, ogni autostima.
“Comincio a sentire che il mondo – si sfoga Lizzo – non mi vuole. Sono costantemente alle prese con le menzogne che vengono dette su di me per ottenere prestigio e visualizzazioni; sono sempre il bersaglio di prese in giro a causa del mio aspetto. Vengo presa di mira da persone che non mi conoscono e mi mancano di rispetto. Non ho firmato per questa merda”. Lizzo qui allude anche alle accuse di alcune ballerine che hanno denunciato a loro volta la cantante per averle discriminate a causa dell’aspetto fisico.
Lizzo intanto ha smosso le acque ricevendo la solidarietà di molte star dello spettacolo come Paris Hilton che le ha scritto “Ti amiamo Queen”. Contro Lizzo anche l’accusa di non voler dimagrire per non rovinare il suo brand, cosa che nel maggio scorso la fece andare su tutte le furie inducendola a bloccare il suo account su X.
L’elenco di star della musica e del cinema colpite per il loro aspetto fisico è lungo. Si va da Lady Gaga e Kate Winslet, ritenute “non belle”, a Selena Gomez perché ingrassata, a Jennifer Aniston ritenuta gonfia, Adele, addirittura perché eccessivamente dimagrita, Vanessa Incontrada, colpevole di non essere tornata magra come prima del parto, Elena Santarelli, dimagrita troppo, nonostante attraversasse un periodo buio per la salute del figlio, persino la giornalista Giovanna Botteri, attaccata per il taglio e il colore dei capelli e per i maglioncini neri, ed Elodie, Arisa, Chiara Ferragni, tutto, anche la lunghezza delle dita dei piedi è utile agli odiatori per colpire.
Odiatori insensibili a qualsiasi tipo di messaggio quando devono colpire e ferire, come quello di Billie Eilish: “Il corpo dovrebbe cessare di essere il metro con cui giudichiamo gli altri esseri umani”.
O come il messaggio al mondo della cantante italiana BigMama, che si è riscattata a Sanremo dagli anni bui della adolescenza segnata da continui attacchi per il suo peso, fino al discorso all’Onu dinanzi a duemila ragazzi adolescenti.