Una grossa nube di polvere giallognola e arancione sulla Puglia è stata catturata dai satelliti dell’Agenzia spaziale europea, che monitora l’atmosfera. E’ una nube di sabbia del Sahara, trasportata da un ciclone proveniente dal Nord-Africa, fenomeno naturale e positivo, perché rende più fertile il suolo grazie all’alto contenuto di fosforo.
Il 2 e 3 febbraio la polvere, spinta da forti raffiche di vento, ha colorato i cieli di Sicilia, Calabria e Puglia di giallo, prima di spostarsi verso la Grecia a Est. L’immagine, scattata il 3 febbraio, arriva dal servizio di monitoraggio dell’atmosfera di Copernicus, il programma Ue che monitora e offre previsioni sulla qualità dell’aria a scala globale, valutando la concentrazione e la dispersione degli inquinanti atmosferici e informando le azioni da intraprendere per proteggere le aree colpite.
Non si tratta di un fenomeno inusuale per l’Italia, vista la sua vicinanza alle coste settentrionali dell’Africa. Ogni anno,
infatti, queste tempeste di sabbia sahariana sollevano più volte milioni di tonnellate di polvere, che viaggiano per chilometri e chilometri prima di depositarsi in aree anche molto lontane: possono, ad esempio, attraversare l’intero Oceano Atlantico, arrivando a depositarsi in Amazzonia.
Stefania Losito