Si avvicina il via del Mondiale 2020 di Formula 1, il cui calendario sarà ridotto a causa dell’emergenza Coronavirus. Partenza prevista per il 5 luglio, con il gran premio d’Austria. In casa Ferrari quello del 2020 sarà l’ultimo campionato con Sebastian Vettel al volante. Dal 2021 il pilota tedesco saluterà la scuderia di Maranello e ad affiancare il monegasco Charles Leclerc ci sarà lo spagnolo Carlos Sainz.
Le motivazioni dell’avvicendamento e le strategie future del Cavallino Rampante sono state illustrate dal team principal, Mattia Binotto, in un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo ‘Marca’. “La pandemia”, ha spiegato, “ha cambiato molte cose, dal regolamento al massimale del bilancio. Le revisioni interne dovevano essere fatte, difficili, ed è quello che abbiamo fatto”. Binotto ha aggiunto che il team adora e apprezza Vettel per bravura e professionalità e che sarebbe felice se dal 2021 il pilota tedesco dovesse accasarsi alla Mercedes.
Binotto si è detto anche fiducioso per i risultati che potrà ottenere il duo Leclerc-Sainz. “Siamo pronti a un lungo ciclo con piloti giovani ed esperti”, ha assicurato, aggiungendo che Sainz ha tutti i mezzi per diventare campione del mondo in pochi anni, mentre la Ferrari ha intenzione di fare di Leclerc il pilota più forte della storia della Formula 1. Entrambi, ha concluso Binotto, dovranno aiutare la Ferrari a raggiungere l’obiettivo del titolo costruttori, che alla casa di Maranello manca dal 2008. L’ultimo titolo piloti vinto dal Cavallino Rampante risale invece al 2007, anno della vittoria del finlandese Kimi Raikkonen.
Vincenzo Murgolo