Tamponi molecolari entro 72 ore ai contatti dei positivi
La Puglia innalza il livello di allerta e di prevenzione per la variante Delta. Con una circolare destinata alle Asl, l’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco e il direttore di dipartimento Salute, Vito Montanaro, hanno fornito nuove misure da adottare per limitare la circolazione della variante indiana: bisognerà, come scritto nel documento, “identificare precocemente i nuovi casi tra i contatti stretti mediante test molecolare a 72 ore dall’ultimo contatto con il caso indice, procedendo secondo un modello a cerchi concentrici”.
Le Asl dovranno anche inviare ai laboratori del Policlinico e dell’Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata 60 tamponi a settimana, scelti a caso, per effettuare il sequenziamento. Dovranno essere analizzati anche i tamponi risultati positivi di persone ricoverate e completamente vaccinate. Infine, chi è venuto a contatto con una persona risultata positiva ad una variante anche se non è stata contagiata dovrà essere invitata a vaccinarsi qualora non lo avesse già fatto.
Intanto il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, continua a esortare i cittadini a stare attenti: “C’è un po’ di preoccupazione per la variante Delta – ha detto a margine dell’inaugurazione di una mostra – quindi dobbiamo stare attenti. Se le autorità sanitarie, che stanno valutando anche l’impatto della variante su chi è già stato vaccinato, ci dicono che possiamo togliere la mascherina all’aperto, la mascherina la possiamo togliere, però dobbiamo stare attenti nei luoghi chiusi e soprattutto nei luoghi dove ci sono gli assembramenti”.
Poi ha aggiunto: “L’emergenza sanitaria non è ancora superata. La pandemia non l’abbiamo ancora messa alle spalle. Dobbiamo aspettare che si completi la campagna di vaccinazione e ci vorranno ancora alcune settimane”.
Michela Lopez