Proseguono le indagini sull’omicidio di Giovanni Caramuscio, 69 anni di Monteroni, freddato venerdì sera a Lequile all’esterno di uno sportello bancomat sotto gli occhi della moglie. Si cerca il complice, dopo il fermo notificato sabato ad uno dei presunti responsabili, l’albanese Paulin Macaj, 31 anni. Nel corso della perquisizione domiciliare, gli investigatori hanno trovato l’arma del delitto, una Beretta cal 9.
Ci sono orma pochi dubbi sul movente, si è trattato di una tentata rapina sfociata nel sangue. Fondamentali alle indagini sono state le riprese delle telecamere di videosorveglianza. Dalle immagini, dicono gli inquirenti, la dinamica è chiara. Giovanni si avvicina allo sportello per prelevare. Due persone lo colgono di sorpresa per rapinarlo, Giovanni reagisce e parte un colpo dalla pistola. Giovanni si accascia a pochi passi dalla moglie. Preziosa anche la collaborazione di un testimone, che ha raccontato di aver visto una persona inoltrarsi in un terreno, poco distante dall’abitazione del sospettato. In un pozzo, le forze dell’ordine hanno ritrovato una busta contenente vestiti compatibili con quelli indossati da uno dei due rapinatori.
Michele Paldera