All’indomani del decreto che rende obbligatorio l’uso del ‘green pass’ per accedere a determinate attività si è registrato un aumento significativo delle prenotazioni dei vaccini in tutte le regioni italiane.
Nel Lazio, ad esempio, le prenotazioni sono quasi decuplicate e il sito dedicato alla campagna vaccinale è andato in tilt per i troppi accessi. Gli accessi sono passati dalla media di 6-7mila a 55mila, ha fatto sapere l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. In Veneto il governatore Zaia ha parlato di “assalto alla diligenza” per descrivere l’incremento delle prenotazioni.
Al momento, secondo dati del ministero della Salute, 29 milioni di italiani, ossia il 53,7% degli aventi diritto, hanno completato il ciclo vaccinale.
Intanto rimane stabile l’incidenza del Covid in Italia. I nuovi casi registrati sono stati 5143 su 237.635 test analizzati. Lieve aumento dei decessi, 17 dopo i 15 registrati ieri. Incidenza al 2,2%, mentre ieri era stata del 2,3%.
Gli attuali positivi sono 58.752, 3886 in più rispetto a ieri. In aumento anche i ricoveri nei reparti ordinari, che oggi sono 1307, 70 in più rispetto a ieri. Lieve calo nelle terapie intensive, dove i pazienti presenti sono 155, mentre ieri erano stati 158.
Brutte notizie sul fronte dei parametri che fotografano l’andamento dell’epidemia in Italia, secondo il monitoraggio settimanale della Cabina di regia del governo. L’indice di trasmissibilità (Rt) ha infatti superato la soglia di 1, raggiungendo 1,26. La proiezione per la prossima settimana è di 1,55. Istituto superiore di sanità e il ministero della Salute hanno dunque invitato la popolazione a tenere alta la guardia e a vaccinarsi senza esitazioni.
Vincenzo Murgolo