L’assessore condivide il vaccino per gli adolescenti, su indicazione della Società italiana di pediatria
“Siamo all’avvio di una forte ondata di casi legati alla variante Delta, se non si fosse intervenuto con queste misure l’alternativa sarebbe stata la chiusura generalizzata”. E’ l’allarme lanciato dall’assessore alla Salute della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco, intervenuto in una trasmissione televisiva riguardo alle proteste in atto contro il green pass di una parte dei ristoratori. “Capisco che un imprenditore possa sentirsi in questo momento limitato nella sua attività, ma gli va spiegato quanto sta accadendo – ha continuato l’assessore – il ristorante al chiuso sarebbe stata la prima attività da chiudere appena le regioni fossero passate in zona gialla o arancione. Grazie al green pass questi ristoratori potranno lavorare basandosi su milioni di italiani che hanno già scaricato il green pass. E’ una protesta, che se si spiegano bene le cose, può rientrare”.
sulla ripresa della scuola in presenza da settembre, assicurata dal ministro Bianchi, Lopalco racconta la situazione dei giovani pugliesi. “Siamo tra il 25 e il 30% di copertura vaccinale per quanto riguarda gli adolescenti tra 12 e 18 anni. A partire dal 23 agosto partiremo con la chiamata attiva di tutti i ragazzi vaccinabili, quindi contiamo di raggiungere coperture molto alte. Nei 18enni abbiamo avuto un’adesione massiccia quando abbiamo fatto la vaccinazione per i maturandi. Sono sicuro che, anche in questo caso, i ragazzi parteciperanno in maniera convinta. Sono più convinti degli adulti a vaccinarsi”. sull’obbligo del vaccino per gli insegnanti, Lopalco spiega che in Puglia è un problema che non esiste perché “abbiamo una copertura del 93% degli insegnanti, la quasi totalità considerando che nel restante 7% ci può stare chi ha già avuto il Covid o chi non può fare il vaccino per motivi di salute. Quindi l’obbligo vaccinale
per gli operatori ci preoccupa poco”.
E nel giorno in cui l’Agenzia italiana del Farmaco (Aifa) ha approvato il vaccino Moderna per la fascia di età 12-17 anni, l’epidemiologo spiega ancora: “La Società italiana di pediatria, che raccoglie le evidenze di letteratura scientifica, consiglia la vaccinazione per gli adolescenti, io mi rifaccio quello che dicono i pediatri, che sono gli esperti in materia”.
Stefania Losito