I profughi che hanno dato vita all’esodo dall’Afghanistan dopo la presa del potere da parte dei talebani cercano una nuova vita e devono essere accolti e protetti. Lo ha dichiarato Papa Francesco durante il consueto Angelus domenicale.
Il Pontefice ha poi auspicato soluzioni positive per il futuro del Paese. “Possano i giovani afgani”, ha detto, “ricevere l’istruzione, bene essenziale per lo sviluppo umano. E possano tutti gli afgani, sia in patria, sia in transito, sia nei Paesi di accoglienza, vivere con dignità, in pace e fraternità con i loro vicini”.
Papa Bergoglio ha poi rivolto un pensiero alle popolazioni degli Stati americani colpiti nei giorni scorsi dall’uragano Ida. “Il Signore accolga le anime dei defunti e sostenga quanti soffrono per questa calamità”, ha detto. Pensiero anche per Madre Teresa di Calcutta, a 24 anni esatti dalla sua morte. “Rivolgo il mio saluto”, ha proseguito, “a tutte le Missionarie della Carità, impegnate in tutto il mondo in un servizio spesso eroico. E penso in modo particolare alle suore del Dono di Maria, qui in Vaticano”.
Vincenzo Murgolo