Rinviato al 23 ottobre il processo a carico del leader della Lega, Matteo Salvini, sul caso della nave ‘Open Arms’, che nell’agosto del 2019, dopo aver salvato 147 migranti, è rimasta in mare per giorni in attesa di poter far sbarcare i naufraghi. Lo ha deciso il presidente della seconda sezione penale del tribunale di Palermo, Roberto Murgia.
Salvini, all’epoca dei fatti ministro dell’Interno nel primo governo Conte, è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Il presidente ha invitato l’accusa, rappresentata dai sostituti procuratori Giorgia Righi e Calogero Ferrara, a citare i primi testi da convocare per la prossima udienza, che si terrà nell’aula bunker del carcere di Pagliarelli. Toccherà ai pubblici ministeri valutare e comunicare al collegio giudicante i testi da citare.
“Mi presenterò come sempre a testa alta e con l’orgoglio di aver fatto scelte per il bene degli italiani e del nostro Paese”, ha dichiarato lo stesso Salvini durante un comizio elettorale a Broni, in provincia di Pavia.
Vincenzo Murgolo