Manterrà il suo ruolo di consigliere regionale
Dopo ore in cui le notizie sulle sue dimissioni, si sono inseguite, l’assessore regionale alla Sanità della Puglia, l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, ha ufficializzato con un’intervista al Repubblica Bari on line di avere “rimesso il mandato nelle mani del presidente della Regione, Michele Emiliano”.
Lopalco ha spiegato che con “Emiliano non c’è mai stato uno scontro, i rapporti personali sono eccellenti”, ma che “c’è stato un punto su cui abbiamo preso strade diverse. Un punto che io ritengo, anche per la mia storia professionale, molto importante”.
Sarebbe avvenuto quando “su sollecitazioni della politica, il presidente Emiliano ha deciso di accontentare una famiglia, due genitori – per i quali io, da padre, ho la più grande comprensione – che chiedevano di somministrare al figlio affetto da una grave malattia genetica, la Sma, un farmaco innovativo. E assai costoso. Costosissimo”.
“Ora l’efficacia di questo farmaco – ha aggiunto- è riconosciuta soltanto nelle fasi molto precoci della malattia e a determinate condizioni , ma il bambino in questione si trova in una situazione diversa e dunque non è dimostrata l’efficacia del farmaco nelle sue condizioni di salute”. “Ecco, stando così le cose – ha concluso- quando mi è stato chiesto di comprare il farmaco, ho detto chiaramente che una scelta del genere non avrei mai potuto avallarla”.
La decisione sarebbe scaturita anche a causa di alcune decisioni prese o da prendere come per l’ospedale Covid in Fiera o le nomine Asl. Sembra che Lopalco più volte si sia sentito scavalcato da Emiliano nei rapporti con le aziende sanitarie, con le Agenzie e addirittura con i suoi stessi uffici. Nonostante il governatore Emiliano gli avesse chiesto di ripensarci, Lopalco ha continuato per la sua strada. Manterrebbe comunque il suo ruolo da consigliere regionale.
Il presidente Emiliano in una nota ufficiale ha dichiarato: “L’azione svolta da Pier Luigi Lopalco durante la pandemia è stata indubbiamente incessante e faticosa, comprendo quindi la sua stanchezza e ho profondo rispetto per le sue ragioni. I pugliesi devono però sapere che tutta la squadra della Sanità non si ferma, continua il lavoro per garantire il massimo livello di prestazioni e che l’attenzione ai temi della salute rimane altissima da parte mia e di tutta l’amministrazione regionale, oggi come sempre”. Poi ha aggiunto: “In un’intervista l’assessore Lopalco ha sollevato un tema che ci vede su posizioni diverse e che riguarda la somministrazione di un farmaco innovativo a un bambino pugliese affetto da una grave malattia genetica. L’eventuale somministrazione di questo farmaco deve essere sempre e comunque stabilita da una prescrizione medica e previa autorizzazione dei genitori, che nel caso specifico hanno già fatto richiesta. Ho quindi preso posizione dicendo che la Regione Puglia metterà a disposizione le somme necessarie per il sostegno alla famiglia. Se c’è un medico che lo prescrive e se la famiglia autorizza, la Regione sosterrà le cure del bambino, ovviamente nel rispetto delle regole e della supremazia della prescrizione medica”.
Il governatore ha concluso: “Alla luce di queste considerazioni, ho chiesto all’assessore Lopalco, al quale mi legano sinceri sentimenti di stima e affetto, di provare a recuperare le forze e tornare ad offrire il suo sostegno all’azione della giunta regionale, auspicando che possa rimeditare la sua scelta”.
Michela Lopez