I positivi al Covid asintomatici, negli Stati Uniti, saranno in isolamento ridotto, dai dieci giorni previsti finora a cinque giorni. L’hanno deciso le autorità statunitensi che non prevedono alcuna quarantena per i vaccinati con terza dose in caso di contatti con positivi. La misura, difesa e sostenuta dall’esperto di virus e consulente di Biden, Anthony Fauci, consentirà di diminuire le assenze di chi svolge lavori essenziali, ma non mancano le critiche di chi ritiene che con la variante omicron che dilaga e in assenza di test, il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie abbia ceduto alle pressioni dell’economia.
In Europa, la Gran Bretagna non intende imporre in Inghilterra nuove restrizioni anti-Covid da qui alla fine dell’anno. L’andamento della pandemia, nonostante l’avanzata della variante Omicron nel Regno Unito, non è cambiato nel periodo natalizio. il ministro della Salute Javid ha comunque esortato le persone a “essere prudenti” in vista delle celebrazioni di Capodanno. Ha suggerito che sarebbe meglio sottoporsi in via precauzionale a un test rapido e festeggiare all’aperto dove possibile o mantenere una certa ventilazione se i party avvengono al chiuso.
La Francia – che alla vigilia di Natale ha superato per la prima volta i 100mila nuovi contagi – ha deciso di introdurre dal 15 gennaio, previo consenso del parlamento, il “pass vaccinale” (cioè il Super green pass italiano) per ristoranti, cinema e palestre e tutte le attività al chiuso. Già da oggi è possibile prenotare la terza dose di vaccino, o booster, a soli 3 mesi
dalla seconda, come deciso anche da Israele che ha intanto dato il via alla somministrazione della quarta. Dal 3 gennaio non sarà più possibile consumare nei locali in piedi ma solo al tavolo, i grandi eventi saranno limitati a
duemila persone al chiuso e 5mila all’aperto, e si tornerà allo smartworking obbligatorio per almeno 3 giorni a settimana.
Parigi riflette sulla necessità di ridurre i giorni di isolamento dei contatti di un positivo per non ritrovarsi a gennaio con un Paese paralizzato. “Le nuove regole saranno rese note entro la fine della settimana”, ha avvisato il premier. Per Capodanno invece sono state ribadite le “raccomandazioni” del Natale, e cioè di evitare grandi feste e assembramenti, di usare le mascherine e sottoporsi a test preventivi.
In Germania invece continua a scendere la curva dei nuovi contagi: sono 13.908 e 69 i morti nelle 24 ultime ore, secondo il Robert Koch Institut, che tuttavia ritiene i dati poco attendibili a causa dei ritardi accumulati nei giorni festivi e il minor numero di tamponi. Gli esperti e il ministro della Salute hanno già avvertito che i numeri torneranno a salire
proprio a causa della variante Omicron.
Stefania Losito