Delusione per le produzioni italiane “E’ stata la mano di Dio” e “Luca”
La cerimonia per l’assegnazione dei premi Golden Globe, l’anticamera degli Oscar, è stata dominata da “Il Potere del cane”. Il film di Jane Campion è stato premiato per la miglior regia, miglior attore non protagonista, il 25enne Kodi Smit-McPhe. Il revival di “West side story” di Steven Spielberg ha ricevuto due premi.
I vincitori sono stati annunciati i vincitori del 2022 sulle piattaforme social senza che alla serata partecipassero altri giornalisti oltre a quelli della organizzazione e senza celebrità sul red carpet e sul palco come era consuetudine negli anni passati. La Hfpa ha rinunciato quest’anno allo sfarzoso gala del passato optando per una diretta Twitter senza video ne’ foto in cui gli annunci dei vincitori sono stati intercalati dalla lista delle iniziative filantropiche finanziate dal gruppo. Anche la Nbc quest’anno si è defilata, non acquistando i diritti per la trasmissione della serata.
“Succession” e “Hacks” sono state dichiarate le migliori serie televisive dell’anno e la saga della famiglia di Logan Roy modellata sula storia del dei Murdoch ha vinto altri due premi per le interpretazioni di Jeremy Strong e Sarah Snook.
Il film del regista giapponese Ryusuke Hamaguchi “Drive My Car”, tratto da un racconto di Haruki Murakami, ha vinto il Golden Globe per il migliore film straniero nella gara in cui era in corsa Paolo Sorrentino con “E’ stata la mano di Dio”. Ai premi era candidato anche “Luca”, il film di animazione Disney Pixar firmato dall’italiano Enrico Casarosa che è stato battuto da “Encanto”.
Altri premi sono andati a Nicole Kidman (“Being the Ricardos”) e Will Smith (“King Richard”), ad Andrew Garfield e Kate Winslet per la serie limitata “Mare di Eastown”.
Angela Tangorra