“Sono in Italia e presto sarò a casa e non mi sembra ancora vero. Sono incredulo e sono molto contento, ringrazio infinitamente l’Osservatorio anti molestie”. Sono le prime parole di Giordano Signorile in un video che ha già fatto il giro del web. Il ballerino 19enne non nasconde il volto provato, la voce rotta dalla stanchezza, e il capo poggiato sullo schienale dell’auto che finalmente lo sta riportando nella sua Capurso, in provincia di Bari. Giordano era rimasto bloccato a Kiev, dove si era traferito cinque anni fa grazie a una borsa di studio per inseguire il sogno di divettare ballerino di danza classica e di calcare i più importanti palcoscenici internazionali. A sostenerlo nel suo progetto di vita, mamma Fausta, a sua volta insegnate di danza. Ed è stata sempre lei a combattere per riavere Giordano a casa grazie ai tanti appelli social e al tam tam di amici, parenti e istituzioni. Grazie all’intervento della Farnesina, al supporto dell’Osservatorio nazionale anti molestie e all’intervento di soldati ucraini, due giorni fa Giordano è stato portato via dal garage nel quale si era rifugiato, poco distante dal dormitorio della scuola. Da qui è stato prima portato in Moldavia, poi in Romania e questa mattina è atterrato a Roma con un volo di linea.
Anna Piscopo