Durante la serata da Las Vegas parla Zelenski
Un appello a sorpresa del presidente Ucraino Volodymyr Zelenski ha segnato questa edizione dei Grammy, gli oscar della musica, che si è svolta a Las Vegas, dopo il rinvio a fine gennaio per la pandemia.
Il presidente ucraino, snobbato domenica scorsa dagli Oscar, ha chiesto ai fan della musica in America di usare i social media per “dire la verità sulla guerra” e di sostenere la causa dell’Ucraina “in ogni modo possibile, ma non col silenzio”.
Il duo soul-funk Silk Sonic (Bruno Mars e Anderson Paak) ha vinto per il Record of the Year, per la canzone dell’anno e per la migliore canzone R&B con “Leave the Door Open”, miglior album del 2021 è “We Are” di Jon Baptiste.
La 19enne Olivia Rodrigo, giovanissima star nata nella tv della Disney, ha portato a casa il premio per il miglior album pop (“Sour”), migliore performance individuale pop (“Drivers Licence”) e per la migliore artista emergente. Un premio – miglior album vocale pop tradizionale – è andato a Lady Gaga e Tony Bennett per l’album di canzoni di Cole Porter “Love for Sale”. Bennett, che ha 95 anni, è rimasto a casa perché soffre per l’Alzheimer. Quello vinto è stato il 14esimo Grammy della carriera.
Batiste ha vinto anche altri Grammy tra cui quello per il miglior video e ricevendo la statuetta per il miglior album, ha ricordato che le categorie dei premi, così come l’arte, sono soggettive: “La musica per me è più che entertainment. È una pratica spirituale”, ha detto il musicista..
La rapper Doja Cat e SZA sono state onorate per “Kiss Me More, giudicata la migliore performance pop non individuale: “Non ho mai fatto una pipì così veloce in vita mia”, ha detto Doja che deve aver ricevuto l’annuncio del premio mentre era in bagno.
È stato ricordato Taylor Hawkins dei Foo Fighters morto il 25 marzo così come il compositore Stephen Sondheim.
Angela Tangorra
immagine dal profilo Instagram Recordingacademy