Sarebbero oltre 30 i sindaci e i deputati locali rapiti dalle forze russe nella regione di Zaporizhzhia, dall’inizio del conflitto in Ucraina: lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh, secondo quanto riporta Ukrinform, precisando che la maggior parte di loro sono stati rilasciati. “Alcuni di loro hanno lasciato i territori occupati, altri restano al lavoro, non conosciamo il destino del resto di loro”, ha detto il governatore.
Sono invece 200 i bambini ucraini rimasti uccisi dall’inizio dell’invasione russa, 360 sono stati feriti. Sono i numeri forniti invece dal commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Liudmyla Denisova, su Facebook, citata da Ukrinform. Novecento i civili quasi tutti giustiziati a colpi di pistola e trovati nella regione che circonda Kiev. Lo riporta il Guardian. “La presenza di ferite d’arma da fuoco indica che molti sono stati semplicemente giustiziati”, hanno detto gli ufficiali di polizia.
I soldati ucraini caduti in guerra sono tra 2.500 e 3.000, secondo Zelensky. Il presidente dell’Ucraina torna a chiedere armi all’Occidente: “Più ne avremo e prima tornerà la pace”, afferma, sottolineando che “stiamo facendo di tutto per salvare la nostra gente a Mariupol“. Sirene d’allarme stanotte in diverse città, compresa la capitale, dove in mattinata sono state avvertite diverse esplosioni in periferia, e Leopoli. Distrutta “al 70%” Sievierodonetsk, dov’è esploso un gasdotto. Kiev riferisce che le forze ucraine hanno respinto 10 attacchi in 24 ore nei territori di Donetsk e Lugansk.
E se Mosca ha avvertito Washington che le spedizioni da parte di sistemi d’arma “più sensibili” all’Ucraina potrebbero portare a “conseguenze imprevedibili”, Papa Francesco, al termine della via crucis al Colosseo, ha ribadito: “Disarma la mano alzata del fratello contro il fratello”. A portare la croce per una stazione anche una donna ucraina e una russa, insieme. Cosa che non è andata giù a Kiev, con diversi media cattolici ucraini che hanno oscurato la celebrazione di Bergoglio. Stasera il papa presiede la messa della veglia pasquale in Vaticano.
Stefania Losito