Torna libero l’ex vicesindaco dimissionario di Polignano a Mare, Salvatore Colella, agli arresti domiciliari dal 21 aprile scorso nell’ambito di un’indagine su presunti appalti truccati al Comune del Barese. Il Tribunale del Riesame di Bari ha accolto il ricorso del difensore, l’avvocato Mario Malcangi, ritenendo cessate le esigenze cautelari. È attesa per le prossime ore la decisione dei giudici anche sull’ex sindaco Domenico Vitto, anche lui agli arresti domiciliari dal 21 aprile e dimessosi poi il 12 maggio.
Gli indagati sono in tutto 24, tra dirigenti e funzionari del Comune di Polignano e imprenditori, accusati a vario titolo di corruzione, concorso in peculato e turbativa d’asta, falso ideologico, rivelazione del segreto d’ufficio, omissione di ufficio, subappalto illecito. Sono sei le gare su cui sarebbero state accertate irregolarità, tra cui la riqualificazione del lungomare Domenico Modugno dove sorge la statua del noto cantante, per un valore complessivo di circa 1,2 milioni di euro.
Anna Piscopo