Sull’ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato Erdogan rilancia: estradino 30 terroristi
La Russia ha espulso molti diplomatici delle nazioni europei come misura di ritorsione all’espulsione di funzionari russi. Sono 24 i diplomatici italiani che hanno dovuto lasciare Mosca. Le stesse decisioni sono state prese per la Francia (34 espulsioni) e per la Spagna (27).
“Le espulsioni sono un atto ostile, ma non chiudere i canali della diplomazia” ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi. “L’Italia prende atto della decisione di Mosca” è invece il commento della Farnesina che chiede con forza un immediato cessate il fuoco.
Sull’ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato, il premier Draghi ha spiegato che i due Paesi scandinavi cooperano già con l’Alleanza e ne condividono i valori fondanti. “Siamo d’accordo per rendere le procedure per le adesioni più celeri: dobbiamo sostenere i Paesi nel periodo di transizione” ha detto Draghi dopo l’incontro con il primo ministro finlandese Marin a Palazzo Chigi.
Sempre contrario il presidente turco Erdogan: “Abbiamo chiesto loro di estradare 30 terroristi, ma si sono rifiutati di farlo – ha fatto sapere –. Non ci rimandate i terroristi e poi ci chiedete il nostro sostegno per la vostra adesione alla Nato”.
Gianvito Magistà