Sei anni di reclusione per l’ex premier Silvio Berlusconi, cinque per Karima El Mahroug, un tempo nota come ‘Ruby Rubacuori’. Sono due delle 28 condanne chieste dal procuratore aggiunto di Milano, Tiziana Siciliano, e dal pubblico ministero, Luca Gaglio, nel processo ‘Ruby ter’. Il leader di Forza Italia è imputato per corruzione in atti giudiziari, mentre la ragazza risponde anche del reato di falsa testimonianza. Alle ragazze, secondo l’accusa, sarebbe stato garantito un mensile di 2500 euro per sostenere il falso nei processi.
Chiesti anche un anno e quattro mesi per falsa testimonianza per Maria Rosaria Rossi, senatrice ed ex fedelissima di Berlusconi, due anni per lo stesso reato per il giornalista Carlo Rossella. Chieste condanne fino a cinque anni per venti ragazze, ex ospiti delle serate di Arcore, il cui silenzio sarebbe stato comprato da Berlusconi. Chiesti sei anni e sei mesi per l’ex compagno di Karima, Luca Risso. Da assolvere, secondo i magistrati, solo uno degli imputati, Luca Pedrini, ex collaboratore dell’ex consigliera regionale della Lombardia, Nicole Minetti. “È stata”, ha spiegato il pubblico ministero Gaglio durante la requisitoria, “una corruzione percepita in modo peculiare dalle parti coinvolte. Prendere soldi sembrava normale. “D’altronde è l’ex presidente del Consiglio che ce lo chiede”, è il ragionamento che facevano queste ragazze”,
Oltre alle condanne, i pubblici ministeri hanno chiesto la confisca della somma di 10 milioni e 800mila euro a carico di Silvio Berlusconi, di cinque milioni a carico di Karima come “prezzo del reato” e di tre milioni a carico di Risso. Avanzate anche richieste di confisca per un totale di circa 2,7 milioni di euro a carico delle venti ragazze. Il processo riprenderà il 29 giugno.
Vincenzo Murgolo