Dal 6 al 12 luglio i ricoverati con sintomi Covid nei reparti di area medica sono aumentati del 21,5% (9.724 rispetto ai 8.003 della settimana precedente), mentre quelli nelle terapie intensive sono cresciuti del 16,1% (375 rispetto a 323). Lo rileva il nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe. L’aumento è inferiore rispetto ai 7 giorni precedenti (33% per ricoveri ordinari e 36% per intensive) ma, sommato a quello delle settimane scorse fa sì che nell’ultimo mese i ricoveri in intensiva risultino raddoppiati passando da 183 il 12 giugno a 375 il 12 luglio, mentre in area medica sono piu’ che raddoppiati, da 4.076 a 9.724. Il presidente della Fondazione Gimbe, nino Cartabellotta, spiega che “se da un lato nell’ultima settimana il rallentamento nella crescita dei nuovi casi lascia intravedere il raggiungimento del picco, dall’altro è bene essere consapevoli che la durata del plateau e la successiva discesa della curva potrebbero essere molto lenti, anche in ragione del numero di casi non noti alle statistiche ufficiali”.
Intanto arriva il Piano vaccinale del governo per estendere agli over 60 la quarta dose, dopo l’ok dell’agenzia del farmaco Aifa. Centomila mila dosi al giorno, con un hub ogni 50 mila abitanti e il ritorno dei drive-through. La platea stimata è di 12 milioni di persone. Il direttore dell’Unità di completamento della campagna vaccinale, il generale Tommaso Petroni, ha inviato le disposizioni alle Regioni. In un documento si invitano i governatori “a porre in
essere una organizzazione dedicata” per raggiungere un target nazionale di somministrazioni giornaliere “che dovrebbe attestarsi almeno alle centomila dosi, valutando poi l’evoluzione del quadro epidemiologico e le eventuali ulteriori indicazioni delle autorità sanitarie italiane ed europee”.
Stefania Losito