La Russia riprenderà le forniture di gas all’Italia. Lo rende noto Gazprom che ha trovato un accordo con gli acquirenti di gas sulle forniture e il trasporto attraverso il territorio austriaco. “Gazprom e gli acquirenti italiani sono riusciti a trovare un accordo sul formato di cooperazione tra i cambiamenti normativi in Austria alla fine di settembre. L’operatore austriaco ha comunicato la sua disponibilità a confermare le nomine di trasporto di Gazprom Export, il che rende possibile la ripresa delle forniture di gas russo attraverso il territorio austriaco”, si legge in una nota di Gazprom citata dalla Tass. “La ripresa delle forniture è stata resa possibile dalla risoluzione da parte di Eni e delle parti coinvolte dei vincoli che derivano dalla nuova normativa introdotta dalle autorità di regolamentazione austriache”, fa sapere Eni. Le forniture erano state interrotte lo scorso primo ottobre – spiegava la società – per “la dichiarata impossibilità di trasportare il gas attraverso l’Austria” motivata da Gazprom.
Intanto, alla Plenaria del Parlamento europeo, la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen, chiarisce che “i prezzi elevati del gas fanno lievitare i prezzi dell’elettricità”. “Dobbiamo limitare questo impatto inflazionistico ovunque in Europa – ha aggiunto – per questo motivo, siamo pronti a discutere un tetto al prezzo del gas utilizzato per generare elettricità. Questo tetto sarebbe anche un primo passo verso una riforma strutturale del mercato dell’elettricità”. E arriva l’accordo tra i 27 sul nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, incluso il price cap al petrolio. Il via libera è arrivato in mattinata nel corso del Coreper, la riunione dei Rappresentanti dei Paesi membri.
Stefania Losito