La Corte d’assise d’appello di Bari ha condannato a 16 anni di reclusione Antonio Ripoli, il 36enne accusato di aver ucciso a colpi di pistola il pregiudicato 43enne Antonio Scaglioso il 12 marzo 2018 nel quartiere Catino.
Secondo gli inquirenti, Scaglioso sarebbe stato ucciso al termine di una lite familiare. Due sorelle, Angela e Pasqua Mari, si sarebbero affrontate dopo insulti tra familiari in diretta Facebook per il mancato invito a una festa di compleanno. Nel litigio sarebbe intervenuto Scaglioso, marito di Angela Mari, armato di pistola. In difesa di Pasqua Mari sarebbero intervenuti altri familiari, tra cui il genero Ripoli, anch’egli armato di pistola, che avrebbe sparato uccidendo il 43enne e consegnandosi alla polizia dopo quattro giorni di latitanza. La sentenza è stata emessa dopo che la Cassazione aveva annullato con rinvio il precedente verdetto d’appello. In primo grado Ripoli era stato condannato, con rito abbreviato, a 17 anni con l’esclusione dell’aggravante mafiosa.
Vincenzo Murgolo