Riequilibrare la governance dell’ex Ilva. È la necessità ribadita in un’intervista dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. “Siamo in un confronto serrato con i sindacati, i sindaci e i governatori”, ha spiegato, “Li ho ascoltati e abbiamo condiviso alcuni strumenti”. “Lo Stato”, ha aggiunto Urso, “ci ha messo molto denaro, metterà altri due miliardi, ma noi abbiamo il dovere di sapere come queste risorse saranno spese effettivamente per recuperare il declino”. Il ministro ha poi concluso affermando che “oggi la produzione dell’ex Ilva, Acciaierie d’Italia, non è in condizione di poter reggere uno stabilimento e una produzione come quella che l’Italia merita”.
Intanto la Uil Taranto auspica l’uscita di Arcelor Mittal dalla gestione del siderurgico. “Siamo stanchi di essere illusi e violentati”, ha scritto in una nota il coordinatore provinciale, Pietro Pallini, aggiungendo che “la credibilità della multinazionale è pressoché nulla”. Pallini ha ricordato “gli ultimi accadimenti: quello di mettere alla porta 145 aziende appaltatrici e con esse 25mila lavoratori, quello di disertare il vertice convocato dai ministri Urso e Calderone lo scorso 17 novembre e la mancanza del numero legale in occasione dell’assemblea dei soci convocata d’urgenza il 25 novembre e poi slittata al 2 dicembre”.
Domani, intanto, dalle 14 alle 17 una banda suonerà marce funebri davanti alla fabbrica per omaggiare gli operai morti sul lavoro. Lo ha annunciato Cosimo Semeraro, presidente del Comitato 12 Giugno-Vittime del lavoro, del dovere e del volontariato ed ex dipendente Ilva ammalatosi di asbestosi. Domani, infatti, ricorre il decimo anniversario della morte di Francesco Zaccaria, 29enne operaio del siderurgico rimasto intrappolato nella cabina-guida di una gru caduta in mare al passaggio di un tornado. La mattina, invece, è in programma un’iniziativa nella scuola media di Statte colpita da una tromba d’aria nel novembre del 2012. Oltre ai danni materiali, in quella circostanza, sono rimasti feriti alcuni bambini.
Vincenzo Murgolo