Messi è secondo nella classifica capocannonieri con 4 gol dopo Mbappé (5 reti). Van Gaal: “Confermo le dimissioni da ct degli Oranje”
Dopo la Croazia, anche l’Argentina si qualifica alle semifinali ed elimina l’Olanda dopo una vittoria ai rigori. Messi, tra un assist da sballo all’ex Udinese Molina e il calcio dagli 11 metri andato a segno, ha fatto sognare per tre quarti della partita almeno la metà dei 98mila tifosi sugli spalti. L’Albiceleste, come da tradizione contro gli olandesi, ha dovuto
soffrire più del previsto, dato che all’82’ vinceva per 2-0 e a quel punto nessuno avrebbe immaginato che un’Olanda fino a quel momento prima nel possesso palla (57%) però mai incisiva, riuscisse a riprendere la partita. Poi l’incredibile, con dieci minuti di recupero e Weghorst che fa 2-2 al centesimo minuto di gioco. Così, l’Albiceleste riusciva a imporsi dal dischetto grazie alle prodezze del suo poetiere Emiliano Martinez e al penalty decisivo trasformato dall’altro Martinez, l’interista Lautaro.
“C’e’ tanta gioia, tanta felicità. Non volevamo i supplementari e i rigori, abbiamo dovuto soffrire e ce l’abbiamo fatta. Siamo tra i quattro migliori al mondo perché dimostriamo di voler giocare ogni partita con la stessa voglia e la stessa intensita’. Siamo una squadra che capisce i momenti della partita e quando deve giocare, lo fa. Idem se c’è da difendere”. Cosi’ Lionel Messi nel dopopartita.
Ora nella semifinale di martedi’ prossimo, l’Albiceleste se la vedrà con la Croazia, che ha eliminato (anche in questo caso ai rigori) il Brasile. “I croati hanno dimostrato di essere una grande squadra – commenta Messi – e a tratti hanno giocato alla pari con il Brasile. Lavorano da tempo con lo stesso allenatore, e si conoscono molto bene”.
Ma se la Pulce sogna il terzo titolo mondiale e si aggiudica il secondo posto do Mbappé nella classifica capocannonieri (con 4 gol contro i 5 del francese), Louis van Gaal ha confermato le sue dimissioni da allenatore dell’Olanda: “Non continuero’ a fare l’allenatore della nazionale olandese, questa è stata la mia ultima partita del mio terzo mandato”, ha dichiarato Van Gaal (71 anni) in conferenza stampa.
“Sono molto orgoglioso. Ho portato molti giocatori giovani, in modo che potessero imparare. Abbiamo formato un gruppo e quando mi guardo indietro vedo qualcosa di molto positivo. Non mi sento sconfitto stasera, solo perché sono stato battuto ai rigori – ha aggiunto il ct – in ogni caso, quello che lascio è un grande gruppo. E’ una squadra molto affiatata. Sono l’allenatore da 20 partite e non abbiamo mai perso. Questo è un bene per un motivo. E abbiamo anche giocato contro le migliori nazioni”. Van Gaal sarà sostituito dal 1 gennaio da Ronald Koeman, la cui nomina è stata annunciata diversi mesi fa.
Stefania Losito