Controlli della Guardia di Finanza nel Foggiano nei distributori di carburante per verificare l’applicazione della normativa sui prezzi indicati. Dall’inizio dell’anno è risultato irregolare quasi un terzo delle 68 stazioni di servizio controllate.
In 22 distributori di carburante sono state riscontrante violazioni che vanno dalla mancata esposizione dei prezzi a bordo strada all’omessa comunicazione degli stessi al ministero delle Imprese, con riferimento alle diverse tipologie di carburante venduto.
I finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria hanno inoltre scoperto un impianto completamente abusivo nascosto in un capannone nelle campagne di Cerignola. I militari, insospettiti dal traffico rilevato in una zona agricola solitamente poco frequentata, hanno monitorato i movimenti di numerose auto che, una volta entrate nel capannone, tornavano indietro dopo poco tempo. Al momento dell’intervento dei finanzieri un’auto era in fase di rifornimento. Altre stazionavano fuori in attesa del proprio turno; il movimento dei veicoli veniva gestito con radio ricetrasmittenti.
All’esterno del capannone era presente un cartello recante indicazione ‘1,40’ corrispondente al prezzo di vendita del gasolio in euro al litro praticato dalle due persone individuate come presunti gestori, che sono stati denunciati alla Procura di Foggia. L’impianto abusivo, consistente in 3 pistole erogatrici collegate tramite pompe con contalitri a due serbatoi da 1.000 litri ciascuno, è stato sequestrato assieme a 2.000 litri di gasolio agricolo, all’incasso del giorno e a 14 fusti metallici utilizzati per trasportare il carburante. Durante le operazioni è stata ricostruita anche la presunta cessione in frode di decine di migliaia di litri di gasolio agricolo, gravato da imposte (le cosiddette accise) in misura inferiore rispetto ai carburanti destinati ad autotrazione.
Michela Lopez