La star internazionale: “W il cinema italiano”
Dopo essersi vista soffiare da sotto il naso il David di Donatello (andato a un incredulo Checco Zalone), e dopo essere stata anche a un passo dall’Oscar, Laura Pausini vince il Nastro d’Argento come interprete e autrice della migliore canzone originale 2021, “Io si’ (Seen)”, Atlantic/Warner del film originale Netflix The Life Ahead – /La vita davanti a sé di Edoardo Ponti con Sophia Loren. Nel palmares dell’artista internazionale c’è già un Golden Globe, vinto con lo stesso brano, che si aggiunge al Grammy e a ben quattro Latin Grammy. “Un altro riconoscimento per IO SI/Seen a cui devo dire grazie, davvero. Per tutte le emozioni e le soddisfazioni che mi ha dato, anche internazionali. Ma grazie anche per le montagne russe che mi ha fatto vivere in questo anno così strano per tutti. Dal profondo del cuore mi auguro che tutto, anche il Nastro D’Argento per cui sono davvero orgogliosa, contribuisca a dare un’ulteriore spinta al nostro cinema da sempre tanto ammirato in tutto il mondo”. Io si (Seen), segna la prima collaborazione di Laura Pausini con Diane Warren, candidata per undici volte agli Oscar e la prima collaborazione anche con Bonnie Greenberg (music supervisor di film come Tutto può succedere, Il matrimonio del mio migliore amico, What women want, The Mask) e per il testo italiano rinnova quella con Niccolò Agliardi, tra i suoi più assidui coautori, molto vicino al cinema e alla grande fiction italiana, che martedì sera riceverà il Nastro con lei.
Stefania Losito