Un’operazione di “precisione e di assoluto successo”. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha definito così l’operazione delle forze americane, condotta a Kabub dalla Cia, che ha portato all’uccisione del leader dell’organizzazione terroristica Al Qaida, Ayman al-Zawahri, a un anno dall’uscita degli americani dal Paese. Al-Zawahri era una delle menti degli attacchi dell’11 settembre e aveva assunto le redini dell’organizzazione terroristica nel 2011 dopo l’uccisione di Osama bin Laden, di cui è stato braccio destro. Il raid che ha portato all’uccisione del numero uno di Al Qaida è stato pianificato per oltre sei mesi. I talebani hanno condannato l’operazione, a loro avviso in contrasto con gli accordi di pace firmati a Doha. Biden, parlando dal balcone della Casa Bianca dove si trova in isolamento causa covid, spera che “questa azione consenta alle famiglie delle vittime dell’11 settembre di voltare pagina”. Poi ha aggiunto che “l’Afghanistan non sarà più un porto sicuro per i terroristi”.
Anna Piscopo