Alcuni clienti di un esercizio commerciale di Trani che effettua il servizio di trasferimento denaro all’estero, money transfer, con un volume complessivo di transazioni di oltre due milioni e mezzo di euro l’anno, avrebbero sistematicamente aggirato il limite di 1.000 euro per l’invio di denaro fuori dall’Italia.
Secondo la Guardia di Finanza, infatti, avrebbero utilizzato la tecnica del frazionamento degli importi da spedire, inviando soldi nell’arco di sette giorni. Gestore e clienti sono stati sanzionati.
Inoltre i militari delle Fiamme Gialle hanno rilevato l’inosservanza del titolare degli obblighi di comunicazione relativi alle operazioni di rimessa di denaro effettuate da cittadini extra-comunitari sprovvisti di permesso di soggiorno.
Gianvito Magistà