Hanno raggirato un pensionato ultraottantenne, ex dipendente della Marina Militare, con deficit cognitivo, facendosi intestare un appartamento, oltre alla consegna di 200mila euro in contanti. Con queste accuse a Taranto, sono state arrestate due persone. Sono la badante dell’uomo truffato, e il convivente. Nei loro confronti è stato eseguito anche un decreto di sequestro preventivo per oltre 200mila euro. Le indagini sono partite dalla denuncia di una nipote dell’uomo, vedovo e senza figli. A lei, la badante aveva mostrato insofferenza per le visite dei parenti, sino a bloccare i numeri al cellulare, rendendolo irraggiungibile. Dagli accertamenti è emerso che la badante risultava moglie dell’anziano, a sua insaputa, in regime di comunione dei beni. E aveva anche trasferito la nuda proprietà della casa in cui viveva. Lo avrebbe inoltre costretto a donare la macchina al figlio e ad acquistarne un’altra. Sono stati scoperti anche conti correnti cointestati e sospette variazioni dell’intestazione di buoni fruttiferi.
Michele Paldera