La Procura ha chiesto anche l’incidente probatorio per l’ex presidente del consiglio comunale Iaccarino
La Procura di Foggia ha disposto per il prossimo 9 giugno accertamenti tecnici non ripetibili sui telefonini e il materiale informatico sequestrati nell’ambito dell’inchiesta sull’amministrazione comunale di Foggia e che ha portato all’arresto per corruzione e tentata concussione dell’ex sindaco leghista Franco Landella, tornato in libertà.
Gli accertamenti riguarderanno sei telefoni cellulari due dei quali intestati all’ex sindaco e a sua moglie Daniela Di Donna; un pc portatile, un computer e una ‘pen drive’.
Nell’inchiesta sono indagate 14 persone tra cui consiglieri comunali e imprenditori locali.
Inoltre la Procura ha chiesto al gip di interrogare, con la formula dell’incidente probatorio, Leonardo Iaccarino, l’ex presidente del consiglio comunale arrestato il 30 aprile con le accuse di corruzione, tentata induzione indebita e peculato. Iaccarino è sia testimone sia coindagato. Dovrà essere ascoltato anche sulle dichiarazioni rese al pm e al gip nel corso dell’interrogatorio di garanzia che avrebbero consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli altri indagati, tra cui Landella.
Gianvito Magistà