C’era Olaf, il pupazzo di neve dei cartoon, e c’erano i clown, la musica, Spider-man e gli altri supereroi ad accogliere i primi 200 bambini pugliesi fragili (affetti da patologie metaboliche, infettive, nefrologiche, cardiologiche, neurologiche, diabetologiche e pediatriche) tra i 5 e gli 11 anni, nel percorso sino agli ambulatori. Sono cominciate questa mattina a Bari, nell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII, le vaccinazioni pediatriche anti-Covid sono cominciate alle nove con una bimba di 10 anni, figlia di una infermiera barese. Al Giovanni XXIII sono 8 gli ambulatori allestiti, con i genitori e i piccoli ci sono sia i medici specialisti sia i vaccinatori per rispondere a tutte le domande. C’è anche Babbo Natale, insieme al resto della banda, a intrattenere e a distrarre i piccolini. “E’ il migliore regalo che possiamo fare ai nostri bambini – ha commentato il direttore generale, Giovanni Migliore – abbiamo tutti i nostri specialisti al lavoro, è un buon inizio delle festività natalizie. Io credo che ogni mamma abbia le giuste preoccupazioni per il proprio figlio, la sfida da parte nostra è di rassicurare ognuno attraverso il rapporto di fiducia con il medico”. (ANSA).
Ed è proprio la mamma-infermiera della bimba di 10 anni, la prima vaccinata oggi, a rassicurare gli altri genitori: “E’ andata bene, aspettavamo questa chiamata. Siamo contenti, tutti quanti dovrebbero vaccinare i bambini”, ha detto. “Ma anche lei (la figlia, ndr) era favorevole alla vaccinazione ed era molto tranquilla e serena”, sottolinea la mamma. “E’ giusto vaccinare anche i nostri figli – prosegue – purtroppo il Covid lascia anche nei bambini che si contagiano dei segni permanenti. E’ un trauma anche per loro, quindi mi sembra corretto cautelare anche i nostri figli”.
La campagna vaccinale anti Covid riservata ai bambini è iniziata in tutta la regione, anche nelle scuole. Complessivamente, oggi dovrebbero essere effettuate almeno 5mila inoculazioni.
Stefania Losito