Forza Italia si spacca, Carfagna e Gelmini contrarie: difendere l’identità del partito
La federazione del centrodestra si può fare. La proposta del leader della Lega Salvini ha avuto il benestare di Silvio Berlusconi, che oggi in una riunione via conference call con i vertici di Forza Italia ha espresso la sua convinzione riguardo il progetto. E non solo. Il Cavaliere auspica che, un giorno, le forze di centrodestra confluiscano in un solo partito.
Secondo Berlusconi non sarebbe un’annessione alla Lega, ma una maggiore unità con le altre forze del centrodestra consentirebbe di dare maggiore forza alle battaglie storiche di Forza Italia e in generale della coalizione.
“Non siamo appiattiti sulla Lega” ha chiarito Berlusconi. “I sondaggi premiano il nostro lavoro e Matteo Salvini è un ascoltatore attento: i nostri rapporti – ha concluso Berlusconi – sono ottimi”.
Parole che non hanno convinto tutti all’interno di Forza Italia. Particolarmente critiche le ministre Mara Carfagna e Mariastella Gelmini, che avrebbero sottolineato come il partito deve difendere la propria identità. Solo con l’area moderata il centrodestra è vincente, secondo le ministre, e quindi bisogna allargare il campo, non annettersi passivamente alla Lega.
Al momento, alla federazione, sembrerebbe non interessata nemmeno Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia. “È una cosa che non ci riguarda” ha dichiarato. Salvini proverà a convincerla, così come sta facendo con tutti gli alleati. L’auspicio del leader del Carroccio è quello di creare la federazione del centrodestra sin da subito e partire entro giugno.
Gianvito Magistà