“Sono riuscito anche in situazioni difficili e delicate, a ritirarmi su”. L’ha detto Berlusconi dall’ ospedale San Raffaele, dove è ricoverato da mercoledì scorso, al direttore de Il Giornale, Augusto Minzolini, durante una telefonata il cui contenuto è stato pubblicato stamani dal quotidiano.
Intanto ha trascorso una seconda notte tranquilla. Secondo quanto filtra in ambienti ospedalieri, il Cavaliere reagisce bene alle cure e oggi si sottoporrà a nuovi accertamenti. Berlusconi soffre da tempo di una leucemia cronica ed è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano per curare un’infezione polmonare conseguenza di un forte indebolimento generale provocato da una leucemia. Ma è vigile e risponde alle terapia.
Ieri ha chiamato i vertici del suo partito e salutato telefonicamente Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
A fare chiarezza, dopo ore di apprensione, sulle condizioni del presidente di Forza Italia, ricoverato nell’ospedale milanese, è il bollettino medico diffuso nel pomeriggio dai medici che lo hanno in cura: il suo personale e primario della terapia intensiva Alberto Zangrillo, e il primario di ematologia Fabio Ciceri.
I problemi fisici del cavaliere sono dunque la conseguenza della leucemia mielomonocitica cronica che non sta evolvendo in acuta e per cui il leader di Forza Italia è in terapia “con un trattamento specialistico citoriduttivo – spiegano dal San Raffaele – mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti”.
“Quello che dovevo dire l’ho detto. Sono stanco”, ha commentato Zangrillo, intercettato dai cronisti fuori dal San Raffaele. Alle domande ha risposto polemico: “Parlatene con quelli che su Twitter, sui social e online dissertano su cose di cui non conoscono nulla”.
Sono sempre ore di preoccupazione, come dimostra la presenza della sua famiglia, con i figli e il fratello che sono passati più volte a trovarlo nel corso della giornata, ma anche di speranza. Le condizioni del Cavaliere, pur in un quadro che impone la massima prudenza, “registrano oggi un incoraggiante miglioramento rispetto a ieri – riferiscono fonti vicine al presidente -, l’ex premier starebbe reagendo in modo positivo alla terapia antibiotica decisa per curare la polmonite insorta negli scorsi giorni”. Una situazione di miglioramento e di quieto ottimismo di cui parla anche Paolo Berlusconi, che conferma: “Siamo più sollevati, c’è un miglioramento e siamo fiduciosi. Abbiamo la consapevolezza che è curato nel migliore dei modi e quindi siamo fiduciosi che anche questa volta mio fratello ne uscirà più forte di prima”. Mentre uno dei figli, il secondogenito Pier Silvio, parla del padre come di “un leone” per come affronta la situazione e le cure mediche. Accanto al leader di Forza Italia non c’è solo la famiglia in queste ore difficili ma anche gli amici di sempre, come l’ex senatore Marcello Dell’Utri, Adriano Galliani e Fedele Confalonieri, il presidente di Mediaset, che conferma la “preoccupazione” per le condizioni di salute dell’amico e aggiunge: “siamo ottimisti, oggi l’ho visto molto meglio di ieri”.
Un fan di Silvio Berlusconi è arrivato stamattina al San Raffaele di Milano da Alliste in provincia di Lecce. Marco Macrì, 31 anni, dopo la notte passata in treno, si è presentato con un cartellone con la scritta ‘Forza Silvio, il Salento è con te’. Macrì ha mostrato ai cronisti anche un tatuaggio dedicato al Cavaliere.
Stefania Losito