“Happier Than Ever” (più felice che mai) è il titolo
Billie Eilish si sente proprio così, più felice che mai. L’espressione la racconta così bene che ha deciso di intitolare il suo disco proprio “Happier than ever”.
L’album , che esce oggi, è il secondo della sua carriera. Parlandone ha detto: “ Praticamente nessuna delle canzoni su questo disco è gioiosa”. Ed è la verità. Perché le storie che racconta l’artista 19enne parlano di violenza psicologica, fidanzati manipolatori, solitudine, difficoltà nel gestire una popolarità ingombrante.
Il disco si apre con “Getting Older, con la voce sussurrata e delicata. Billie porta l’ascoltatore della sua musica decisamente fuori dalla comfort zone.
Raccontandosi al Los Angeles Times ha detto: “Ho avuto esperienze di cui non ho mai parlato. Non le racconterei a nessuno figuriamoci a tutta internet. Sono imbarazzanti e per questo molte donne e uomini, ma specialmente donne, non ne parlano. Ma allo stesso tempo è importante che una ragazza sappia che le può accadere”.
Atra traccia che fa pensare è “Your Power”: una ballad acustica che racconta la relazione fra una minorenne e un ragazzo più grande. Secondo gli esperti, la canzone è praticamente lo specchio dell arelazione tra la Billie Elish 16enne e il rappe 7:AMP. Si trattò di una storia abbastanza malata, stando a quello che ha raccontato il documentario The World’s a Little Blurry. Lei si protegge e non fa nessun nome quando ne parla: “Il brano parla di molte situazioni diverse che tutti viviamo o di cui siamo stati testimoni”, aveva postato sui social.
Con il disco di debutto “When we all fall asleep, where do we go?”,Billie ha vissuto un successo da record: 55 miliardi di stream, 80 milioni di follower su Instagram, 7 Grammy vinti.
Angela Tangorra