Sono indagati i genitori del bambino di 2 anni, soccorso venerdì scorso dai medici dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, perché aveva ingerito un pezzo di hascisc. Il reato ipotizzato dal pm Maria Vallefuoco è lesioni personali. Ma l’esito delle analisi potrebbe indurre gli inquirenti a formulare un altro capo d’imputazione, ovvero lesioni personali come conseguenza di altro delitto. Anche la procura dei Minorenni ha avviato un procedimento d’ufficio. Al momento, l’ipotesi più accreditata è che abbia scambiato la sostanza per una caramella e l’abbia ingerita. Il bimbo è stato accompagnato in ospedale dalla nonna. Al suo arrivo, era in stato comatoso. Ora sta bene.
Michele Paldera