Ringrazia tutti i dirigenti bianconeri anche del passato e un solo tecnico: Antonio Conte
Si dice più sereno e meno arrabbiato, rispetto a questa estate, Leonardo Bonucci, quando è stato costretto dalla Juventus a dire addio ai colori bianconeri. “Bisogna guardare avanti – ha raccontato in un’intervista al quotidiano sportivo spagnolo Marca – Il mio passato alla Juventus è stato meraviglioso. Volevo chiudere la mia carriera lì”.
Poi il difensore, oggi all’Union Berlino, si pone come obiettivo il ritorno a Torino prima o poi, ma non come calciatore: “Voglio fare l’allenatore e se riuscissi a diventarlo nell’élite, la Juventus è uno dei club che mi piacerebbe allenare. Il club bianconero è una parte cruciale della mia vita”.
C’è tempo anche per i ringraziamenti a vari membri, del presente e del passato della Juventus. “Sono grato ad Andrea Agnelli, Marotta, Paratici, Nedved”. Nessun riferimento, invece, al tecnico attuale e ultimo di Bonucci in bianconero, Massimiliano Allegri. Anzi, l’ex difensore azzurro ha parole di gratitudine solo per Antonio Conte, descritto come l’allenatore che è riuscito a cambiarlo di più e che lo ha aiutato a crescere.
Gianvito Magistà