Le pugliesi e il futuro tra serie A e B. I tifosi biancorossi sognano Angelozzi
“Si ripartirà da Gotti perché ha fatto un ottimo lavoro. Dal suo arrivo la squadra, che era in grande difficoltà, ha espresso un bel gioco e ha ottenuto una media punti importante, sino al raggiungimento della salvezza con tre partite d’anticipo. È una salvezza meritata sul campo”. Lo dice il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, che quindi fuga ogni dubbio sulla permanenza del tecnico in Salento. “Manca un ultimo confronto con l’area tecnica per vedere se la visione sul piano sportivo è condivisa – dice ancora il presidente – e se così fosse si ripartirà insieme con entusiasmo. In merito agli aspetti contrattuali è già tutto definito”.
A Bari è invece l’ormai ex direttore sportivo Ciro Polito a pagare tutte le conseguenze della stagione: dopo i pessimi risultati sportivi registrati dalla squadra biancorossa nell’ultimo torneo, con una serie di acquisti che si sono rivelati ‘flop’, il club ha deciso di non proseguire con il dirigente campano. “La Ssc Bari – è scritto nella nota ufficiale della società – comunica la decisione di non confermare Ciro Polito nel ruolo di ds della prima squadra per la prossima stagione sportiva”. Polito aveva un altro anno di contratto con il club di Via Torrebella. Per sostituirlo circolano i nomi di Guido Angelozzi, tra i fautori della meravigliosa stagione fallimentare, ma legato (anche affettivamente) al Frosinone per altri tre anni, e Matteo Lovisa, il più giovane allenatore professionista con soli 28 anni e autore della promozione della Juve Stabia in serie B.
Circola anche il nome di Simone Giacchetti, 55enne allenatore della Cremonese, con cui il Bari dovrà vedersela al debutto stagionale in Coppa Italia. Giacchetti ha sfiorato la serie A, perdendo all’ultimo con il Venezia, promosso.
Stefania Losito