Giallorossi di qualità per i primi 38′ minuti
Trentotto minuti di gioco di qualità, poi il crollo in 300 secondi: così è andata Milan Lecce, ieri sera a San Siro, dov’è finita 3-0 (pt 39′ Morata, 41′ Theo Hernandez, 43′ Pulisic) per i padroni di casa. I giallorossi hanno tenuto bene per la prima mezz’ora, poi è accaduto di tutto davanti a 71mila spettatori. “Abbiamo giocato 38′ molto bene a San Siro. Il peccato originale nasce da una punizione inesistente. Dorgu non può scomparire, è Leao che va addosso a lui. Da una punizione inesistente prendi gol”.
Luca Gotti, tecnico del Lecce, a fine partita ricorda da cosa è scaturito il gol dell’1-0 segnato sugli sviluppi di una punizione guadagnata da Leao. “Noi non siamo venuti a San Siro per fare ostruzionismo – sottolinea -, abbiamo giocato con le nostre qualità. Quei quattro, cinque minuti in cui il Milan ci ha segnato stanno oscurando cose positive nell’arco della partita”.
Morata, Theo Hernandez e Pulisic raccolgono la terza vittoria consecutiva, che vale l’aggancio momentaneo al Torino in testa alla classifica della Serie A. “Dopo le prime due partite non mi aspettavo questo momento ma è per questo che il calcio è bello – è la soddisfazione di Paulo Fonseca, dopo la vittoria del suo Milan – le cose cambiano positivamente o negativamente in 90 minuti. Siamo qui, è stato importante vincere dopo il derby, continuare a vincere era troppo importante oggi, perché ritornare alla realtà dopo il derby era la cosa più difficile ma i giocatori l’hanno capito e abbiamo vinto bene”.
Stefania Losito