
L’ondata di caldo estremo con temperature fino a 40 gradi già a giugno sta mettendo sotto stress non solo le campagne, con la siccità che dura da mesi, ma anche gli animali nelle stalle, dove sono già stati attivati ventilatori e doccette refrigeranti.
Lo comunica Coldiretti Puglia secondo cui a risentirne è tutto il settore agricolo divenuto rovente e secco con oltre 232 milioni di metri cubi di acqua in meno rispetto alla capienza degli invasi, con i prodotti agricoli di stagione a rischio nei campi.
“Al calo delle produzioni di latte si aggiunge anche un aumento dei costi nelle stalle per i maggiori consumi di acqua ed energia – spiega Coldiretti –. Una conferma dei cambiamenti climatici in atto che hanno modificato soprattutto la distribuzione temporale e geografica delle precipitazioni tanto che la siccità è diventata la calamità più rilevante per l’agricoltura pugliese”.
Secondo Coldiretti lo scorso anno la siccità ha causato danni per oltre un miliardo di euro nelle campagne pugliesi.
Gianvito Magistà