Un uomo si è schiantato con la sua auto in fiamme contro la cancellata di Capitol Hill, sede del governo degli Stati Uniti che ospita l’edificio del Campidoglio, il Senato, la Camera dei rappresentanti e la Corte Suprema, e poi si è suicidato dopo aver sparato diversi colpi in aria. L’episodio, secondo la polizia locale, è avvenuto alle 4 di mattina ora locale (le 10 italiane). “L’auto”, hanno spiegato fonti inquirenti, “ha preso fuoco dopo lo schianto, mentre l’uomo stava scendendo”. La polizia ha poi confermato che l’uomo ha sparato diversi colpi in aria prima di suicidarsi. Non sembra, al momento, che ci sia stato alcuno scontro a fuoco con gli agenti intervenuti dopo aver sentito il rumore degli spari. Non si sono registrati altri feriti, mentre non sembra che l’uomo avesse intenzione di attaccare in particolare un componente del Congresso, chiuso per la pausa estiva.
Anche ad aprile dello scorso anno un’auto si era schiantata contro la cancellata di Capitol Hill. In quel caso l’aggressore, un 25enne originario dell’Indiana, Noah Green, era sceso dal veicolo e aveva accoltellato due poliziotti, uccidendone uno prima di essere a sua volta ucciso dalla polizia.
Vincenzo Murgolo