I gestori dei distributori di benzina hanno proclamato uno sciopero per le giornate del 25 e 26 gennaio. Previsto anche un presidio sotto Montecitorio. Ad annunciarlo in una nota sono state le associazioni di categoria, Faib-Confesercenti, Fegica e Figisc-Confcommercio. Lo stato di agitazione è previsto dalle 19 del 24 gennaio alle 7 del 27 gennaio.
“Il governo”, si legge, “aumenta il prezzo dei carburanti e scarica la responsabilità sui gestori, che diventano i destinatari di insulti e improperi degli automobilisti esasperati. È stata avviata contro la categoria una campagna mediatica vergognosa”. “L’impressione che la categoria ha tratto da questa vicenda”, scrivono ancora le associazioni nella nota, “è quella di un esecutivo a caccia di risorse per coprire le proprie responsabilità politiche senza avere neppure il coraggio di mettere la faccia sulle scelte operate”.
Vincenzo Murgolo