Il governo ha ritirato l’emendamento che sbloccava 660 milioni di euro per gli alloggi degli studenti. Lo ha reso noto il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, Nazario Pagano. La proposta di modifica era stata presentata al decreto sulla pubblica amministrazione. Il testo, un omnibus con norme su Inps, Inail, enti lirici e altro, sarà esaminato questa settimana dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio di Montecitorio. La decisione è stata presa per evitare il rischio di inammissibilità per estraneità di materia.
Per Virginia Mancarella, coordinatrice dell’associazione studentesca ‘Link’, “i 660 milioni già previsti dal Pnrr hanno necessità che il governo dia l’autorizzazione allo sblocco e oggi ha proprio ritirato l’emendamento in cui lo faceva. È inaccettabile”. Diverse le manifestazioni di protesta in tutta Italia. A Bari, questa mattina, l’associazione ‘Cambiare rotta’ ha posizionato una tenda davanti alla presidenza della Regione Puglia, sul lungomare. “Siamo stanchi di attendere, lanciamo la costruzione di liste studentesche per l’assegnazione gratuita delle case agli studenti in tutte le città universitarie”, hanno fatto sapere dall’associazione. La stessa iniziativa è stata adottata a Firenze dalla stessa associazione ‘Cambiare rotta’, che ha posizionato una tenda davanti alla sede della Regione Toscana.
Vincenzo Murgolo