Protesta dei Comuni, questa sera, in tutta Italia, contro il caro energia. I sindaci di molte città italiane, alle 20 in punto, faranno spegnere le luci dei monumenti e degli uffici pubblici.
Il prezzo dell’energia elettrica nei primi tre mesi dell’anno è più che raddoppiato (+55%) e poco meno ha fatto il gas (+41,8%), creando problemi non solo a famiglie e attività produttive, ma anche agli enti pubblici.
Intanto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha fatto sapere che contro l’aumento delle bollette energetiche è in arrivo un intervento di ampia portata. Notizia confermata dal sottosegretario all’Economia, Maria Cecilia Guerra: per famiglie e imprese saranno disponibili tra i 5 e i 7 miliardi di euro in aiuti e questa volta si dovrebbero rafforzare anche i bonus sociali.
Un problema non solo italiano quello dell’energia, ma europeo. Le previsioni invernali della crescita del Pil nell’eurozona, infatti, saranno probabilmente rivisti leggermente al ribasso, poco sotto il 4%. Questo a causa della variante Omicron del Covid, ma soprattutto per inflazione e crisi energetica. A Bruxelles, tuttavia, sono convinti che i cosiddetti “venti contrari” alla ripresa non dureranno a lungo.
Gianvito Magistà